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Conoscenza (gestione della conoscenza)

La Conoscenza si può definire come la consapevolezza e la comprensione di fatti, verità o informazioni ottenute attraverso l'esperienza o l'apprendimento , ovvero tramite l'introspezione. 

La Conoscenza è l'autocoscienza del possesso di informazioni connesse tra di loro, le quali, prese singolarmente, hanno un valore e un'utilità inferiori.

il Knowledge Management si riferisce all'insieme delle pratiche (divulgative, formative, manageriali, ...) che si propongono di sviluppare il capitale umano e conoscitivo di una organizzazione, attraverso la progettazione di attività di apprendimento che permettano di implementare le numerose competenze (Conoscenze) individuali.

il Knowledge management e le Learning Organizations (organizzazioni apprendenti) 

Con il termine Knowledge Management, in ambito manageriale, si è soliti indicare l’insieme di infrastrutture tecnologiche (sistemi informativi, banche dati ecc.) che consentono il trasferimento e la condivisione delle informazioni all’interno delle organizzazioni. In realtà […] il processo di diffusione della conoscenza non è così semplice da attivare, perché implica degli aspetti più profondi, di natura psicosociale, che mettono in gioco i soggetti e la loro volontà di lasciarsi coinvolgere. Per questa ragione, appare alquanto limitativo restringere il significato del Knowledge Management alla semplice introduzione di strumenti informatici e tecnologici nell’azienda. 
 

Una definizione più completa considera, piuttosto, il Knowledge Management come l’insieme delle pratiche manageriali che si propongono di sviluppare il capitale conoscitivo dell’organizzazione, attraverso la progettazione di attività di apprendimento che permettano di implementare le numerose competenze individuali. Quest’ultima definizione sposta l’attenzione sugli attori della conoscenza, includendo in questo termine tutti i membri dell’organizzazione coinvolti nel processo di apprendimento, ma anche la nuova figura del leader richiesta all’interno di una Learning Organization. 
In particolare, gli interventi del leader utili per il potenziamento del sapere organizzativo riguardano da un lato gli interventi più propriamente gestionali e dall’altro, soprattutto, aspetti di natura psicosociale. 

 

Dal punto di vista gestionale, il leader si occupa della definizione di processi di apprendimento strutturati per gli individui, i team e l’organizzazione così che le conoscenze via via acquisite possano essere integrate nelle attività giornaliere. 
Tale approccio prevede lo sviluppo di un percorso di: 

  • definizione delle aree di apprendimento strategicamente rilevanti; 

  • definizione di una struttura che incoraggi individui e team a riflettere sulle esperienze e a condividere ciò che si è appreso; 

  • costruzione di una memoria organizzativa attraverso il consolidamento della conoscenza in data-base, processi di lavoro e sistemi di supporto, prodotti e servizi.

 

Gli interventi di natura gestionale, per essere efficaci, devono, però, essere supportati da cambiamenti psicosociali nello stile di leadership adottato dall’organizzazione.

 
Una delle finalità principali del paradigma della Learning Organization è, ... , quello di valorizzare il potenziale soggettivo presente al suo interno; per realizzare tale obiettivo occorre operare una trasformazione anche sul modello di leadership utilizzato.

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Si abbandonano i tradizionali modelli di leadership basati sull’autorità e sul controllo, per indirizzarsi verso nuovi orientamenti quali il “coaching” e la “leadership trasformazionale”.

 

Queste nuove prospettive implicano un mutamento radicale dello stile manageriale, promovendo una più ampia responsabilizzazione soggettiva attraverso la diffusione della leadership a tutti i livelli dell’organizzazione. Il nuovo leader si propone come facilitatore e guida del cambiamento; si mostra più attento alle necessità di successo e di crescita di ciascuno, permettendo ai propri collaboratori di sviluppare pienamente le proprie potenzialità.

L'attuale scenario sociale, dove i cambiamenti e le innovazioni sono all'ordine del giorno, è contraddistinto da ampi margini di complessità e di incertezza che rendono difficile ogni tentativo di categorizzazione in schemi e strutture lineari. In tale contesto sociale, anche le organizzazioni di tipo classico, che per tanto tempo hanno costituito un tentativo di semplificazione della realtà, perdono la loro ragion d’essere e lasciano spazio a nuovi paradigmi più flessibili e adatti alle necessità,  ma soprattutto ai desideri dei soggetti che le compongono. 
 

Si fa strada il paradigma della gestione immateriale: le materie prime tendono a perdere il valore fondamentale che rivestivano in passato, per lasciare spazio a nuove risorse sempre più intangibili.

 

L'organizzazione, riconoscendo nella conoscenza soggettiva un'illimitata capacità di generare valore duraturo e profitto, si propone di raggiungere nuovi obiettivi, vale a dire, implementare i flussi di conoscenza attraverso la realizzazione di un ambiente che favorisca l'apprendimento e lo sviluppo di creatività degli individui che vi lavorano. La creazione di conoscenza e la valorizzazione delle risorse individuali e collettive divengono, dunque, processi fondamentali che permetteranno all'organizzazione di operare scelte innovative consentendole di essere competitiva e di rimanerlo nel tempo. In particolare, il paradigma organizzativo che più sembra adeguato ad implementare questi processi è quello che viene definito "Learning Organization", ovvero, "Organizzazione che apprende". 
 

Le Learning Organizations puntano al coinvolgimento di ogni membro dell'organizzazione nel processo di produzione di conoscenza e trasformano il sapere individuale in patrimonio collettivo, facilitando la condivisione di conoscenza a tutti i livelli organizzativi.

 

Sono organizzazioni che valorizzano la soggettività e le caratteristiche individuali di ognuno, attraverso la progettazione di percorsi di apprendimento continuo che permettano di affrontare i molteplici cambiamenti sociali e l'incertezza che essi determinano in ogni individuo. Il presente lavoro, si propone di esaminare più dettagliatamente, da una prospettiva psicosociale, il paradigma della Learning Organization: le origini del modello, i fattori che lo caratterizzano e, infine, alcune delle sue applicazioni nell'ambito della ricerca.

( tratto da 'Learning Organizations'  tesi di laurea Melita di Giovanni, Università di catania, Facoltà Scienze della Formazione)  

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